L'ASSOCIAZIONE “LE CREAZIONI DI SARA”
Sara è una dolcissima bimba con la sindrome di Down, che nel 2020 purtroppo si è ammalata di leucemia. Per intrattenerla e occupare le lunghe giornate in ospedale, la meravigliosa mamma Daniela ha regalato alla sua bimba delle perline per realizzare delle bellissime collanine fatte a mano. Da subito le richieste sono state tantissime, motivo per cui Daniela il 27 ottobre del 2020 ha aperto un'associazione no profit che si chiama appunto “Le creazioni di Sara”. L'intero ricavato della vendita delle collane verrà devoluto per realizzare, all'interno dei reparti di oncologia infantile e pediatria, stanze dipinte, dotate di postazione internet, video e tanti giochi al fine di portare sollievo ai piccoli pazienti. Per il primo progetto già realizzato, Daniela e Sara hanno scelto il Pausilipon di Napoli, ospedale dove è in cura la piccola.
La pagina social “Le creazioni di Sara” ha già fatto breccia nel cuore di oltre 15.000 follower.
IL PROGETTO
La storia di Sara è diventata un libro grazie al quale si potrà realizzare un'altra fantastica "stanza dei giochi"!
Sono state stampate 8000 copie, di cui 6500 verranno regalate ai piccoli ospiti dei reparti di pediatria e di oncologia infantile d'Italia, 1500 verranno vendute, al fine di devolvere il ricavato per la realizzazione di una nuova stanza delle “Creazioni di Sara” (murales, computer, tablet, giochi) all'interno del reparto di Pediatria del Fatebenfratelli di Milano, e per la copertura dei costi di realizzazione e diffusione dei volumi.
Questo progetto potrà essere realizzato grazie alla vendita del volume stesso.
Un piccolo contributo (€10,00 cad. + € 5 di spese postali) per un grande sogno!
LA TRAMA DEL LIBRO
La piccola Sara ci racconterà la sua favolosa storia che inizia quando, prima di addormentarsi, anche se stanca e assonnata decide di realizzare un'altra collanina. Proprio mentre sta infilando l'ultima perlina, sente una voce che la chiama. Con suo grande stupore scopre che a pronunciare il suo nome è un piccolo e buffo folletto chiamato Sognolo, apparso non si sa come all'interno del suo comodino. Avvicinatasi un po' titubante, ascolterà la richiesta dello strano personaggio: “Ciao Sara, sono qui perché devi aiutarmi a salvare il Regno dei Sogni, chiudi gli occhi e dammi la mano, ti porterò dalla mia Regina che ti sta aspettando”. Una volta riaperti gli occhi la piccola Sara si troverà in un mondo incantato, abitato da curiosi personaggi che l'accompagneranno fino al castello dove l'aspetta la saggia e buona Regina.
Durante il tragitto ogni personaggio “donerà” attraverso la sua esperienza un importante insegnamento alla dolce Sara. Vicino al maestoso castello, la piccola incontrerà un saggio albero parlante che in realtà altri non è che la triste Regina che, per colpa dei tanti umani che hanno smesso di credere e lottare per i propri sogni, non ricevendo più linfa vitale si è lasciata andare trasformandosi poco a poco in una pianta spoglia e secca.
Solo grazie a Sara e ai suoi sogni, la Regina riprenderà le sue sembianze e tornerà dai suoi amati sudditi. Come ringraziamento, le regalerà delle luccicanti perline magiche pronunciando questa frase: “Per ogni collana che realizzerai, il sogno di un bambino speciale avvererai”. Al sorgere del sole Sognolo prese per mano la bimba, e come la prima volta le disse di chiudere gli occhi e seguirlo. Poco dopo Sara udì la voce della sua mamma: “Ciao Saretta, hai dormito bene?”. “Mamma ho fatto un sogno favoloso” rispose la piccola entusiasta, e proprio mentre stava raccontando dei tanti strani personaggi incontrati, si accorse di avere in mano delle meravigliose perline luccicanti, proprio quelle che le aveva regalato la dolce e saggia Regina. “Forse allora non era solo un sogno” pensò Sara e ricordando l'incantesimo pronunciato dalla Regina si mise subito a fare delle nuove meravigliose collanine perché, in cuor suo, sapeva che quando ci credi intensamente i sogni possono diventare davvero realtà.
Ora anche tu che stai leggendo la storia di Sara potrai contribuire alla realizzazione del suo sogno, perché questa che stai leggendo non è una semplice favola, questa è anche la tua storia.
Dedicato a chi crede che il mondo può essere una favola,
ora, sempre, comunque e ovunque.